Ad aprire il numero la notizia degli approfonditi interventi di restauro sui dipinti murali della Cappella Brancacci a Firenze. Segue l’affascinante storia di Edmondo, giovane re, amato e benvoluto in vita, e santo dopo la morte. Poi, la testimonianza - attraverso uno dei capolavori del Correggio - che la Divina Commedia godette di fortuna già all’indomani della sua composizione e uno splendido Dossier su una delle sfide più difficili per gli artisti di ogni tempo: quella di rappresentare lo spazio. Un obiettivo centrato soprattutto nel Quattrocento. Spazio anche per le nostre rubriche, dal Novelliere di Giovanni Sercambi, a Medioevo Nascosto, passando per l’Araldica e tanto altro ancora…